Standard di approvvigionamento sostenibile

Attraverso l'approvvigionamento sostenibile, ARKRAY contribuisce agli sforzi orientati alla sostenibilità, nel rispetto dell'etica, dei diritti umani e dell'ambiente. Chiediamo ai nostri partner commerciali di riconoscere e rispettare appieno i nostri standard di approvvigionamento sostenibile.

1) Conformità legale

<Conformità alle leggi, alle ordinanze e al loro spirito>

Rispettare le leggi, le ordinanze e il loro spirito di ciascun Paese e regione.
Stabilire e implementare politiche e sistemi, linee guida, sistemi di report, formazione, ecc. per una totale conformità.

<Gestione e protezione delle informazioni riservate>

Gestire e proteggere in modo appropriato le informazioni riservate e personali ottenute nei rapporti con il Gruppo ARKRAY.

<Protezione della proprietà intellettuale>

Rispettare la proprietà intellettuale altrui e non fare uso non autorizzato o violare alcun diritto.

<Divieto di concorrenza sleale>

Non impegnarsi in atti che violino le leggi sulla concorrenza di ciascun Paese, quali monopolio privato, restrizioni commerciali sleali (cartelli, manipolazione delle offerte, ecc.), pratiche commerciali sleali o abuso di potere.

<Gestione delle transazioni di esportazione e importazione>

Gestire correttamente i prodotti e le tecnologie da esportare e importare in conformità alle leggi e alle ordinanze sulla gestione delle transazioni di esportazione e importazione.

<Altre forme di compliance>

Non accettare né fornire intrattenimento, regali o denaro a o da clienti, fornitori o altri partner commerciali per ottenere o mantenere un vantaggio sleale o un trattamento preferenziale.
Non effettuare transazioni non registrate (fuori registro), transazioni fittizie o altre transazioni false o fuorvianti. Predisporre e tenere aggiornati registri contabili (modulistica, libri contabili, ecc.) che includano informazioni dettagliate, accurate e corrette su tutte le transazioni e le disposizioni dei beni.

2) Diritti umani e lavoro

Sulla base degli insegnamenti tratti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altre norme internazionali, sosteniamo i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e promuoviamo gli sforzi per il rispetto dei diritti umani.
Oltre a non commettere violazioni dei diritti umani attraverso le attività commerciali, ci sforziamo di non promuovere violazioni dei diritti umani attraverso relazioni commerciali come le catene di fornitura.

<Divieto di discriminazione>

Non tollerare discriminazioni nelle pratiche di assunzione e di impiego, quali salari, promozioni, premi e opportunità di istruzione/formazione, basate su: razza, colore della pelle, età, sesso, orientamento sessuale, identità di genere, espressione di genere, etnia o nazionalità, disabilità, gravidanza, religione, affiliazione politica, appartenenza o meno a un sindacato, servizio militare espletato, informazioni genetiche protette o stato civile.

<Rispetto per la diversità>

Considerare la diversità e l'inclusione come pietre miliari della gestione aziendale e promuovere iniziative per la diversità e l'inclusione.

<Molestie>

Non tollerare alcuna forma di molestia o di condotta che offenda la dignità di un individuo, compresi l'abuso di potere, le molestie di genere, le molestie sessuali, le punizioni corporali, la coercizione mentale o fisica e l'abuso verbale dei dipendenti.
Se si verificano casi di molestie, adottare immediatamente misure appropriate, anche per evitare che si ripetano, proteggendo al contempo la privacy delle parti coinvolte.

<Lavoro minorile>

Non consentire il lavoro di minori non in età lavorativa.
L'età minima in cui una persona può lavorare è la maggiore tra le seguenti:

• 15 (quindici) anni di età
• L'età in cui termina l'istruzione obbligatoria
• L'età minima per l'impiego prevista dalle leggi e dalle ordinanze vigenti in ciascun Paese

I dipendenti di età inferiore ai 18 (diciotto) anni non possono svolgere mansioni pericolose che possano mettere a rischio la loro salute o la loro sicurezza.
La formazione professionale e l'apprendistato sono consentiti solo nella misura in cui sono ammessi dalle leggi e dalle ordinanze vigenti in ciascun Paese.

<Migranti e lavoro forzato>

Assicurarsi che tutto il lavoro sia compiuto in maniera volontaria e che i dipendenti siano liberi di lasciare l'impiego. Non consentire il lavoro forzato di qualsiasi tipo attraverso la violenza, l'intimidazione o il debito, o qualsiasi forma di schiavitù moderna, compresa la tratta di esseri umani.
Non richiedere ai dipendenti di consegnare documenti di identità, passaporti o permessi di lavoro rilasciati dal governo come condizione per l'impiego.
Non applicare tariffe che sarebbero considerate irragionevoli secondo le norme internazionali, come ad esempio commissioni di assunzione.

<Salari>

Rispettare le leggi e le ordinanze vigenti in ciascun Paese in materia di salario minimo, straordinari, detrazioni salariali, salari a cottimo e altri benefit.
Fornire i benefit previsti dalla legge.
Non sono ammesse detrazioni dal salario come misura disciplinare.
Fornire ai dipendenti un resoconto chiaro di stipendi, benefit e detrazioni in modo tempestivo, in conformità con le leggi e le ordinanze applicabili in ciascun Paese.

<Orario di lavoro>

Gestire correttamente l'orario di lavoro, le ferie e le vacanze dei dipendenti in conformità alle leggi e alle ordinanze vigenti in ciascun Paese, in modo da non superare i limiti di legge.

<Libertà di associazione>

Rispettare il diritto di tutti i dipendenti di associarsi liberamente in conformità con le leggi e le ordinanze vigenti nei Paesi in cui operano. Inoltre, rispettiamo il diritto di non associarsi.
Ai dipendenti è garantito il diritto di comunicare apertamente con la direzione senza timore di discriminazioni, ritorsioni, intimidazioni o molestie.

<Ambiente di lavoro sano e sicuro>

Dare la massima priorità alla sicurezza e alla salute dei dipendenti sul luogo di lavoro e cercare di prevenire incidenti e disastri identificando i pericoli.
Contribuire al benessere dei dipendenti attraverso attività di promozione della salute e indicazioni per la prevenzione delle malattie sul posto di lavoro.

3) Ambiente

<Sistema di gestione ambientale>

Mettere in atto un sistema di gestione ambientale che sarà periodicamente rivisto, mantenuto e ottimizzato.
Rispettare le leggi e le normative ambientali di ciascun Paese e regione, adoperarsi per massimizzare la performance sostenibile e mantenere e migliorare il sistema.

<Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra>

Sviluppare prodotti e servizi che riducano le emissioni di gas a effetto serra.
Pianificare e promuovere varie misure di riduzione, tra cui il risparmio energetico, il miglioramento delle attrezzature e la sostituzione dei materiali.

<Promozione del riciclaggio e riduzione dei rifiuti>

Rispettare il corretto smaltimento e della riciclabilità durante lo smaltimento dei rifiuti.
Ridurre e riciclare i rifiuti nella logistica.

<Gestione delle sostanze chimiche>

Gestire le sostanze chimiche (ad esempio, abolizione o riduzione dell'uso) in conformità con le leggi e le ordinanze pertinenti di ciascun Paese e regione. Non utilizzare sostanze proibite nei prodotti o nei processi di produzione. Inoltre, presentare le opportune relazioni al governo in conformità alle leggi e alle normative.